Le Consulte
“Tutta la Famiglia Salesiana è corresponsabile del servizio ai giovani il MGS è una manifestazione eminentemente “oratoriana” della missione giovanile svolta dalla Famiglia Salesiana. Tutti siamo chiamati ad animano secondo le caratteristiche del Movimento medesimo, che sono quelle di un Movimento “educativo”, che mette al centro l’educazione alla fede” (Don J. Vecchi).
I tre livelli del MGS
Il livello locale
Esso è fondamentale e insostituibile. È a questo livello che il giovane vive la SGS nella quotidianità e nella continuità del suo cammino ed è sempre a livello locale che i gruppi e le associazioni realizzano primariamente le loro iniziative e i loro cammini formativi.
Il livello territoriale-regionale
È a questo livello che si possono realizzare iniziative rilevanti e significative, in cui si dà la possibilità ai giovani di superare i confini della propria realtà locale e si fa loro gustare la gioia di “sentirsi in tanti” a condividere gli stessi valori della SGS.
Il livello nazionale
Sempre più si sente la necessità di crescere insieme come MGS in Italia, per offrire orientamenti comuni e prospettive di futuro e per essere insieme più significativi e propositivi nella Chiesa e nella società.
ORGANISMI DI COORDINAMENTO
Consulta Regionale:
Identità e compiti
La Consulta Regionale MGS (CR) è luogo di:
• corresponsabilità e coordinamento del cammino e della crescita del MGS a livello regionale;
• approfondimento della Spiritualità Giovanile Salesiana come patrimonio fondamentale e “anima” del MGS, con proposte di riflessione, di studio e di approfondimento;
• condivisione e confronto sui progetti, le iniziative e le esperienze che si realizzano nelle diverse zone della Sicilia;
• sostegno al cammino del MGS Sicilia programmando e realizzando iniziative opportune (Meeting adolescenti, campi animatori, campi lavoro, Incontri organizzativi, ecc.), pensando anche a sempre nuove possibilità;
• relazione e collegamento con il MGS dell’Italia e le consulte zonali siciliane, in continuità con alcune iniziative proposte dalle Congregazioni SDB e FMA.
I membri della CR si impegnano a curare e a stimolare la presenza negli ambiti di coordinamento della pastorale giovanile del proprio territorio.
Composizione
La CR è composta come segue:
a) 1 giovane per ogni oratorio o comunità Salesiana dislocata sul territorio
b) i delegati regionali della Pastorale Giovanile Salesiana (FMA e SDB)
c) 2 cooperatori salesiani
d) 1 rappresentante regionale delle Associazioni CNOS/CIOFS (CGS – PGS – TGS – VIS – VIDES – SCS).
NB: I partecipanti alla CR siano rappresentanti qualificati, reale espressione delle Comunità/Oratori locali, dei Gruppi della Famiglia Salesiana e delle Associazioni CNOS/CIOFS da cui sono inviati. I membri della CR garantiscano la continuità nella partecipazione ai vari incontri per almeno due anni.
Consulta Nazionale (CN):
– E’ composta da 2-3 rappresentanti inviati da ogni consulta territoriale, dai due coordinatori nazionali PG SDB e FMA, da un altro SDB e un’altra FMA dei Centri nazionali; da un rappresentante nazionale dell’ACS, da eventuali rappresentanti nazionali di altri gruppi della famiglia salesiana, e dai rappresentanti nazionali delle Associazioni CIOFS e CNOS.
– La Consulta nazionale esprime la Segreteria nazionale MGS, costituita da quattro giovani designati dalla medesima consulta da un SDB, da una FMA e da un rappresentante dell’ACS. I membri della segreteria nazionale svolgono anche il ruolo di rappresentanza a livello nazionale.
– La Consulta nazionale si raduna mediamente tre volte all’anno: in un convegno di formazione (possibilmente nel mese di febbraio) che coinvolge in forma più ampia anche altri giovani, consacrati e consacrate della famiglia salesiana, quasi anche come momento assembleare annuale, e in altri due momenti (possibilmente nei mesi di maggio e novembre)
– Le spese di partecipazione alla Consulta nazionale sono a carico delle consulte territoriali e degli organismi rappresentati.
– Per le spese di coloro che fanno parte della segreteria nazionale si provvede attraverso una contribuzione di solidarietà tramite tutte le realtà che fanno parte della consulta nazionale. A tal fine, coordinato da un membro della segreteria nazionale, si redige annualmente un bilancio preventivo da discutere e approvare nella riunione del mese di novembre.