IV Giorno > 4° diamante: IL LAVORO
“Lavora per il Signore: il Paradiso paga tutto” (d.B, MB III,587)
Meditazione
Il lavoro per l’uomo è un dovere e un diritto, mediante il quale egli collabora con Dio creatore.
Giovanni Paolo II disse che il lavoro è un bene arduo, utile e degno della nostra condizione di persone. Lavorando, non solo trasformiamo la natura, adattandola alle nostre necessità, ma cresciamo diventando persone più umane. Il lavoro è un bene…
– arduo perché implica l’applicazione delle proprie energie fisiche o mentali. Lavorare richiede sforzo e perciò stesso possiede un considerevole valore formativo e ascetico.
– utile perché ci perfeziona, arricchendoci di nuovi beni e di nuove doti; dunque ci aiuta a crescere e a maturare.
– degno perché è in relazione alla nostra dignità personale. Non è una cosa, ma coopera allo sviluppo integrale della nostra persona.
Non è meraviglioso sapere che il nostro lavoro è collaborazione con l’opera del creatore? Lavorando riproduciamo in noi l’immagine di Dio creatore.
Un giovane che si impegna nei suoi doveri di lavoro o di studio è capace di camminare nella sua fede verso la santità, perché il lavoro ci unisce alla persona e all’opera del Creatore dell’universo e al Salvatore degli uomini, Gesù Cristo, che ha lavorato per trent’anni a Nazareth.
Don Bosco ripeteva spesso: «Per lavoro s’intende l’adempimento dei propri doveri. Chi non si abitua a lavorare, per lo più sarà sempre un poltrone fino alla vecchiaia».
Preghiamo: per tutti i cristiani perché sappiano orientare a Dio ogni loro impegno
Impegno: Offro a Gesù il mio impegno a compiere il mio dovere e ad utilizzare bene il tempo della giornata. Faccio tutto per te Gesù.